PANDEMIA: MISURE DI SOSTEGNO PER LAVORATORI ED AZIENDE E LE FAMIGLIE PIU’ VULNERABILI…..

PANDEMIA: MISURE DI SOSTEGNO PER LAVORATORI ED AZIENDE E LE FAMIGLIE PIU’ VULNERABILI…..
misure fiscali, previdenziali e bancarie per affrontare gli effetti della CRISI
Il regio DECRETO 463/2020, del 14 marzo, Regio decreto legge 7/2020 del 12 marzo e 8/2020 del 17 marzo, hanno istituito alcune misure fiscali con le quali vengono prese misure urgenti per rispondere all'impatto economico di COVID-19.
Va notato, innanzitutto, che questa misura non può essere considerata nuova poiché l'attuale sistema fiscale, tutelato dalla legge fiscale generale, prevede già un sistema di differimento del debito ma quello approvato nel Consiglio straordinario dei ministri applica una serie di nuove condizioni.
I termini per la presentazione dei modelli fiscali delle imposte per il primo trimestre 2020 non sono stati modificati o sospesi pero SI’ il rinvio dell'imposta è stato approvato dal governo relativamente alle tasse risultanti dalle autoliquidazioni presentate dalla data di entrata in vigore del regio decreto fino al giorno in cui lo stato di allarme temina compreso.
 Le condizioni del rinvio saranno le seguenti:


a) Il termine avrà una durata massima di sei mesi.


b) Non saranno maturati interessi di mora durante i primi tre mesi del differimento.


c) Gli interessi dopo i primi tre mesi saranno del 3,75% all' anno.
d) il differimenti di pagamento si possono richiedere fino ad un importo massimo di € 30.000.


SOSPENSIONE DELLE SCADENZE IN AMBITO TRIBUTARIO


I termini per il pagamento dei debiti fiscali sono prorogati, fino al 20 maggio, indipendentemente dal fatto che si tratti di liquidazioni, rate o differimenti comunicati dopo l'entrata in vigore del decreto legge reale.

GOBIERNO DE CANARIA
Nel Consiglio direttivo del 19 marzo 2020 sono state approvate importanti misure economiche, tra cui e’ stato dato il via libera al posticipo del pagamento dell'IGIC del primo trimestre 2020, rinviandolo al 1 ° giugno 2020.

HAI DIRITTO ALLA SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DEL MUTUO?
Tra le urgenti misure economiche approvate dal governo spagnolo è la moratoria sui mutui per l'acquisizione della loro abituale casa (regio decreto 8/2020). L'Associazione bancaria spagnola (AEB) e la CECA, Associazione delle ex casse di risparmio, hanno trasmesso il loro pieno sostegno alle misure dell'Esecutivo di fronte alla crisi del coronavirus e hanno mostrato il loro impegno a posticipare il pagamento dei prestiti ipotecari per più clienti vulnerabili.
Sebbene il decreto lasci alcuni importanti requisiti aperti all'interpretazione ed è un processo burocratico complesso, queste sono le chiavi per sapere chi può beneficiare e come accedere a questo aiuto.
 
1 Chi può chiedere LA SOSPENSIONE
Tutte quelle persone che si trovano in una situazione di "vulnerabilità economica"…che rispecchino le seguenti condizioni:

  • se rimane disoccupato a causa della crisi causata dall'emergenza sanitaria o, nel caso di  lavoratore autonomo o  imprenditore, subisce una perdita sostanziale delle sue entrate o un calo sostanziale delle sue vendite, pari o superiore al 40%.
  • se nel mese precedente la richiesta di sospensione, il reddito totale dei membri dell'unità familiare non abbia superato il limite di tre volte l’IPREM  (indicatore pubblico del reddito degli effetti Più mensili. Poiché l'IPREM è equivalente a 537,84 euro, il massimale generale è di 1.613,52 euro.
Questo limite può essere aumentato per ogni figlio a carico e per ogni persona anziana con eta’ superiore a 65 anni ed in presenza di disabili e/o invalidi permanenti che fanno parte dell'unità familiare.
  • Se la somma della quota del mutuo piu’ le spese e i consumi di somministro basici sono uguali o superiori al 35% delle entrate nette.

2 Come richiedere la SOSPENSIONE
La domanda si puo’ gia’ presentare  all'istituto finanziario che ha concesso il prestito, ( con termine fino a 15 giorni dopo la fine della validità del regio decreto legge sulle misure straordinarie di COVID-19, vale a dire fino al prossimo 3 maggio) per posta, burofax, e-mail o personalmente; alcune banche come la caixa ha attivato  la procedura online, senza la necessità di recarsi presso gli uffici:  il blocco del pagamento è immediato.
La richiesta va accompagnata con i documenti che dimostrano la propria situazione vulnerabile, per esempio un certificato che attesti la disoccupazione con indicazione del sussidio mensile percepito o in caso di cessazione dell'attività dei lavoratori autonomi, sarà essenziale un certificato rilasciato dall'organismo competente della Comunità autonoma.
Per dimostrare il numero di persone che vivono nell'abitazione, deve essere presentato il libro di famiglia o un documento che confermi lo stato di coppia di fatto e, nel caso, un certificato di registrazione per le persone che condividono la casa. Le persone con disabilità devono avere una dichiarazione di disabilità, dipendenza o incapacità permanente per svolgere un'attività lavorativa.
La proprietà dei beni è accreditata dalla semplice nota del Registro delle Proprietà.
Sarà inoltre aggiunta una dichiarazione giurata del richiedente attestante la conformità ai requisiti richiesti per essere considerati senza risorse finanziarie sufficienti.


3 Quanto dura la SOSPENSIONE
La moratoria si estende fino a 15 giorni dopo la validità del regio decreto, che è di un mese, SALVO nuove proroghe, che il legislatore non esclude.

 

4 Quale effetto ha la SOSPENSIONE
La moratoria porterà alla sospensione del debito ipotecario: non si paghera’ la quota (ne’ il capitale né gli interessi).

RIFIUTO DEL GOVERNO SPAGNOLO DI SOSPENDERE LA QUOTA DI MARZO DELLA PREVIDENZA : cosa ne deriva?

  • Chi paghera’ la quota prima di ricevere la prestazione otterra’ AUTOMATICAMENTE il rimborso con il riconoscimento del diritto all’indennita’ straordinaria
  • Chi non paghera’ la quota, per motivi economici trovandosi in una crisi finanziaria, si trovera’ di fronte ad un impago che, oltre a generare interessi e more, si vedra’ impossibilito ad affrontare il pagamento per mancanza di disponibilita’ liquide, con conseguente difficolta’ a riscuotere l’indennita’ straordinaria, anche perche’  la mutua corrispondente emettera’ parere  alla richiesta entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione della domanda con tutta la documentazione richiesta.


Il ministro della previdenza sociale, da parte sua, sottolinea che di fronte a questo problema, i lavoratori autonomi possono richiedere un rinvio del pagamento della quota a marzo e, in seguito, se beneficeranno della prestazione, dovranno pagare la parte corrispondente. In questo modo, eviterebbero che gli venga denegata la prestazione per un precedente mancato pagamento.


PRESTITI  ICO con garanzia pubblica

Trattasi di linea di credito per i lavoratori autonomi e le piccole e medie imprese garantite dallo stato spagnolo come previsto dal regio decreto 8/2020 del 17.03.2020 rientrante sempre nelle misure straordinarie per far fronte all’impatto economico e sociale di COVID-19. Le operazioni da garantire sono sia quelle che prevedono la richiesta di nuovi prestiti sia i rinnovi di quelli esistenti a partire dal 18 marzo 2020.
Sarà garantito fino all'80% delle operazioni di liberi professionisti e PMI, una percentuale che scende al 70% nei nuovi prestiti per le grandi aziende e fino al 60% nei rinnovi.
Non tutti i lavoratori autonomi e le PMI saranno in grado di accedere a questi crediti con una garanzia pubblica, ma è richiesta una situazione di solvibilità. Solo piccoli liberi professionisti e aziende che alla fine di dicembre 2019 non erano inadempienti e non hanno presentato domanda di fallimento prima del 17 marzo 2020 possono beneficiare della misura.
La garanzia emessa sarà valida per la durata del prestito concesso, con una durata massima di cinque anni, e il suo costo sarà assunto dalle entità finanziarie.
Se soddisfi i requisiti per richiedere una di queste linee di credito, dovrai contattare una delle banche che hanno un accordo di collaborazione con l'Istituto di credito ufficiale (ICO) entro il 30 settembre 2020, data in cui termina il termine per i prestiti pubblici garantiti.
Mentre le soluzioni ICO si concretizzano, alcune banche hanno preso iniziative per rafforzare la situazione imprenditoriale in un momento così complesso, con soluzioni di finanziamento a lungo termine per far fronte ai pagamenti.

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