Il presidente della direzione dell'hotel chiede alle amministrazioni di studiare quali misure possono essere applicate ora per correggere questa situazione senza toccare il bonus.
Il presidente dell'Associazione Hotel ed Extrahotel di Tenerife, La Palma, La Palma, La Gomera e El Hierro, Ashotel, Jorge Marichal, ha espresso soddisfazione, anche se l'informazione arriva con un certo ritardo, la dichiarazione ufficiale del Ministro dello Sviluppo, José Luis Ábalos, che i prezzi dei biglietti aerei tra la Penisola e le Isole Canarie sono aumentati tra il 20 e il 40%, dopo l'entrata in vigore dello sconto del 75% per i residenti.
"Non vogliamo essere Pepito Grillo, ma lo abbiamo già avvertito pubblicamente più di un anno fa; abbiamo detto che l'applicazione di questo sconto, cui abbiamo diritto noi canarini, avrebbe provocato un aumento dei prezzi se non fossero stati controllati, motivo per cui abbiamo poi esortato le amministrazioni pubbliche a istituire un Osservatorio dei prezzi della connettività aerea nelle isole", sottolinea Marichal, dopo aver sentito la conferma di Ábalos questa mattina al Congresso.
Marichal ha espresso più di un anno fa la preoccupazione del settore, che aveva anche rilevato un aumento dei prezzi del trasporto marittimo tra le isole. "Chi ha intenzione di controllare che questo non accada", ha chiesto Marichal durante il suo incontro annuale con la stampa nel giugno 2018. In quell'atto informativo ha esortato il Governo delle Canarie e il Governo dello Stato a creare una commissione insieme ai datori di lavoro turistici dell'Arcipelago e, se del caso, anche con le compagnie aeree, in modo che "non siamo presi per un giro con i prezzi".
In questo senso, come anche esposto oggi nella Camera dei deputati delle Canarie Ana Oramas, Marichal ha anche avvertito che quando un residente canarino acquista un biglietto aereo su Internet, la prima cosa che chiedono è se è un residente, invece di offrire il prezzo del biglietto e la sua disponibilità, il che porta alla picaresco che il prezzo finale pagato dal residente non è realmente il 25% di quello che una penisola, dopo l'applicazione dello sconto residente corrente.
Ashotel sostiene che, una volta che questo aumento reale dei prezzi è stato osservato, ora procediamo in modo sicuro e studiato per applicare le misure correttive per evitare questo aumento ingiustificato, rivedendo la formula per applicare questo bonus del 75 per cento, senza toccare lo sconto cui hanno diritto i canarini, e controllando i sistemi di vendita dei biglietti online delle compagnie aeree, in modo che il prezzo finale pagato applichi effettivamente lo sconto cui hanno diritto i canarini. Questo dovrebbe essere il caso, indipendentemente dall'IP (Internet Protocol) a partire dal quale viene effettuata la ricerca e costringendo l'utente a non chiedere fin dall'inizio lo status di residente, come avviene attualmente. Marichal ritiene che se tecnicamente non è possibile applicare lo sconto nell'ultima fase del processo di acquisto, i due prezzi di ingresso dovrebbero essere indicati, con e senza bonus, in modo che questa informazione sia molto più trasparente.
La direzione dell'albergo ha sempre ritenuto che la questione dell'ingresso in residenza costituisce una discriminazione preventiva che viola il diritto all'uguaglianza di tutti gli spagnoli, senza pregiudicare la loro residenza. La residenza nelle Isole Canarie deve essere una sovvenzione nel prezzo, ma non una condizione che la determina, come sembra essere ora.
Infine, Ashotel esige che venga mantenuto il diritto dei canarini di volare a prezzi accessibili, senza limitare la possibilità per i peninsulari di volare alle Canarie a prezzi ragionevoli. "Crediamo che questi due diritti siano compatibili e non dovrebbero essere influenzati da pratiche scorrette o dalla tentazione delle compagnie aeree di aumentare i prezzi", ha concluso Marichal.